Descrizione
Nel corso degli anni il Palazzo ha vissuto significative trasformazioni, sia nell’aspetto che nella funzione, vantando oggi diverse unità che si differenziano per epoca di costruzione, stile ed elementi architettonici.
Il primo nucleo della collezione d’arte moderna e contemporanea del Museo si forma a partire da una preziosa selezione di opere di Bruno Munari e di numerosi artisti storicizzati appartenuta al Dottor Giancarlo Baccoli, medico di origine bresciana residente nel Comune fiemmese, che negli anni coltivò relazioni con artisti, collezionisti e critici protagonisti dell'arte italiana della seconda metà del Novecento.
Negli anni il Museo ha organizzato mostre temporanee collettive e personali e momenti culturali pensati per promuovere il legame con il territorio alpino, in stretta connessione con le tradizioni locali e insieme con uno sguardo verso i nuovi linguaggi della scena artistica.
Oggi il Museo d’Arte Contemporanea è un luogo dove la percezione dell'identità alpina nelle sue peculiarità e valori viene rafforzata attraverso il confronto con prospettive di ricerca e di fruizione sempre nuove, ma complementari, da cui trarre una maggiore consapevolezza culturale e sociale.