Antithesis

Mostra di Sergio Camin e Jano Sicura a cura di Marco Nones - dal 7 dicembre 2023 al 31 marzo 2025
Data:

01/12/2023

© Museo Arte Contemporanea Cavalese - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Il gesto e il segno - C’è un’antitesi tra gesto e segno?

Per Jano Sicura è fondamentale lo scarabocchio. Lui indaga il suo inconscio liberando l’ istinto. Mentre disegna, Jano danza. I suoi segni sul foglio bianco sono impulsi veloci. A muovere pastelli e carboncini è una misteriosa energia che pare avvolgere il tempo. Ne risultano grovigli, nodi, gomitoli, segni forti e determinati. Le sculture in ferro di Jano risolvono nella terza dimensione graffi, scarabocchi, gesti istintivi. Disegni e sculture, assemblati in un unico spartito, disegnano nello spazio un‘ istallazione che pare riprodurre un suono atavico.

Per Sergio Camin il segno ponderato è necessario. Lo vedo chiuso nel suo "scriptorium" come un monaco amanuense.

Sergio trasferisce al foglio la sua forza intuitiva e questa si trasforma in un codice miniato contemporaneo. Un codice costruito da segni precisi, assoluti. Sono linee formate da altri piccoli segni tracciati a matita o velati dall’ acquarello. Sono linee spezzate dalle forme che incontra visitando luoghi immaginari abitati da scogli, ulivi, città invisibili, labirinti.

I lavori di Sergio, come i codici miniati, vanno osservati con particolare attenzione, perché rilevano elementi sorprendenti. Quindi, la questione del quesito iniziale ”C’è un‘ antitesi tra segno e gesto?” credo che abbia trovato una risposta che va al di là della forma espressiva. Tutti gli artisti esplorano la follia ed è cosi che possono fornire all‘ umanità gli strumenti per pensare.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 28/04/2025 08:33

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